I social network da un paio di anni a questa parte hanno invaso i nostri cellulari e cambiato la nostra vita nel relazionarci con gli altri. Questo campo invernale abbiamo intervistato, noi del Noviziato (Udine 2), alcuni passanti nella città di Pontebba. Da questa indagine risulta un evidente salto generazionale: infatti tutti le persone con età compresa da 45 anni in su, non tendono ad usare social network di alcun genere e, se sì, solo per comunicare con i propri cari e molto raramente. Questo rapporto difficile con la nuova frontiera dei media è provocato a volte dalla poca familiarità con gli Smartphone, altre volte da semplice e comprensibile diffidenza. Invece la fascia dai 45 anni in giù mostra un chiaro e frequente utilizzo dei social, non solo per motivi relazionali ma anche a scopo lavorativo. La fascia più giovane non si definisce “nativa digitale” ma è palese lo stacco netto fra le due generazioni. Questo dimostra come l’avanzamento tecnologico cambia tanto la storia quanto le persone e ultimamente il progresso ha raggiunto velocità impressionanti, degenerando a volte in dipendenza da esso. Speriamo di tenere il passo ma senza dimenticarci ciò che la natura ha già da offrirci.
Il Noviziato